Colli di Luni e Golfo dei Poeti

La Provincia della Spezia si estende su un territorio ricoperto per due terzi da un fitto manto boschivo, solcato da torrenti e fiumi trasparenti e forgiato dall'operosità dell'uomo che ha creato scenari di incomparabile bellezza, basti pensare ai vigneti a picco sul mare e ai borghi delle Cinque Terre, alle Colline di Levanto e ai Colli di Luni, contrassegnati da viti e ulivi, alle coltivazioni e agli allevamenti della Val di Vara, nota come la valle del biologico.

Attività sportive, nuoto, diving, equitazione, discese in canoa lungo il fiume Vara, free climbing e una fitta rete di sentieri lungo la costa, tra vallate e colline, permettono un contatto diretto tra uomo e ambiente basilare per vivere il proprio tempo libero in modo sano, piacevole ed avvincente.

La sua storia secolare ha lasciato significative testimonianze nell’antica città romana di Luni, nei borghi disseminati sulle colline della Riviera spezzina, della Val di Vara, della Val di Magra e nelle cittadine che si affacciano sul Golfo dei Poeti: alla Spezia, a Lerici e Porto Venere, infatti, palazzi dalle facciate dipinte, chiese, castelli, piazze e vicoli raccontano, attraverso la loro bellezza, storie di comunità in grado di emozionare e di coinvolgere gli ospiti durante tutto l’anno. È una Provincia ospitale e accogliente, attenta alla qualità della vita e all’offerta culturale anche grazie alle numerose manifestazioni che richiamano usi e costumi del passato, ai grandi eventi, come la Festa della Marineria alla Spezia o il Festival della Mente a Sarzana, all’attività dei teatri, delle associazioni e alla presenza di numerosi musei tematici diffusi sul territorio. Questa varietà di scelta si trova in modo particolare alla Spezia dove sono aperti al pubblico il Museo Navale, il Museo dei Trasporti, il Museo Lia, il Camec, il Museo del Sigillo, la Palazzina delle Arti, il Museo Diocesano e il Museo Etnografico mentre un panoramico ascensore dalla centrale via del Prione conduce al Museo Archeologico all’interno del castello di San Giorgio la cui terrazza regala una vista magnifica sul Golfo. Il centro della città è animato da negozi, ristoranti, locali con tavolini all’aperto e da un mercato ortofrutticolo e agro-alimentare giornaliero dove è possibile comprare frutta, verdura, formaggi, pane, focacce e pesce di provenienza locale. L’attività di aziende agricole che, con sapienza e costante lavoro si prendono cura del territorio, ha permesso la riscoperta di cultivar, di prodotti dell’orto, alla produzione di marmellate, miele, formaggi, carni e insaccati di eccellenza che fanno onore all’enogastronomia locale, frutto di un felice binomio di prodotti di terra e di prodotti di mare, dove trionfa l’olio di oliva extravergine D.O.P., le erbe aromatiche, lo zafferano e, su tutto, il profumatissimo basilico. Il paesaggio è contrassegnato da filari di viti che scendono al mare o che seguono l’andamento delle colline; quando è stagione grappoli a bacca bianca o rossa si trasformano in vini D.O.C. e I.G.T. odorosi, sapidi, dai riflessi dorati o vermigli. È il vino delle Cinque Terre (con il famoso Sciacchetrà), delle Colline di Levanto e dei Colli di Luni tra cui primeggia il Vermentino, dai colore giallo paglierino, limpido e brillante, con sentori di fiori di campo, frutta esotica e piacevoli sensazioni saline e aromatiche dovute alla vicinanza del mare, che si abbina magnificamente alla cucina del territorio.

Location: 

Fosdinovo

Il nome di Fosdinovo probabilmente deriva da Faucenova cioè nuovo passo. Infatti le origini del paese sono collegate alla nuova strada che collegava la costa con le valli interne della Lunigiana orientale. I primi signori di Fosdinovo furono una famiglia nobile legata al vescovo di Luni, da metà trecento in poi il borgo si lega alle vicende della nota famiglia dei Malaspina di cui diventa la residenza preferenziale.

Ortonovo

Il centro storico di Ortonovo, posto su di un colle ai piedi delle pre-alpi Apuane che domina la bassa vallata del Magra (parte della Lunigiana storica), fu alle dipendenze di Firenze prima di passare nel 1454 a Genova. Un tempo era protetto da mura e da un castello, oggi scomparso, di cui resta a testimonianza l’imponente “torre del Guinigi” con i suoi 33 metri di altezza.

Castelnuovo Magra

Il borgo di Castelnuovo Magra, “bandiera arancione” del Touring per la qualità ambientale e turistica, fu fondato nel XI secolo come roccaforte e residenza dei vescovi di Luni. Il centro storico, situato in collina alle pendici delle Alpi Apuane, conserva testimonianze di tutte le fasi storico-artistiche, dal borgo medievale ai palazzi settecenteschi ed è dominato dalla “turris magna”, il torrione merlato superstite del Palazzo Vescovile.

Golfo dei Poeti e dintorni

Il territorio del Colli di Luni, oltre ai comuni di Castelnuovo Magra e Ortonovo, dove è concentrata gran parte della produzione complessiva, comprende altri 12 comuni: Sarzana - Santo Stefano di Magra – Bolano - Calice al Cornoviglio - Beverino - Riccò del Golfo – Follo - La Spezia - Vezzano Ligure - Arcola - Lerici – Ameglia. Solo in alcune località sono presenti aziende di produzione e in particolare a Sarzana, Santo Stefano di Magra e Arcola (in Val di Magra) e Bolano (in Val di Vara).

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La seconda edizione del progetto di cooperazione territoriale transfrontaliera Ver.Tour.Mer, finanziato dal P.O. Italia -Francia Marittimo 2007-2013 della Comunita Europea, si caratterizza per la forte componente di innovazione tecnologica, volta ad allargare lórizzonte del marketing territoriale attraverso lútilizzo di tecnologie informatiche innovative che valorizzino la produzione delle eccellenze dei territori, non solo vitivinicole ma anche eno-gastronomiche.

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